L’inibizione delle COX di tipo 1 (COX-1), invece, è meno vantaggiosa poiché questo enzima media la produzione di trombossani e prostaglandine protettive, che tutelano l’equilibrio della mucosa dello stomaco, dei reni e dell’aggregazione piastrinica. Ad oggi non si possiedono dati sufficienti per trarre alcun tipo di conclusione a riguardo. I livelli di androgeni maschili diminuiscono costantemente con l’età e, come osservato in un sottogruppo di uomini anziani sintomatici, possono provocare ipogonadismo ad esordio tardivo (ate-onset hypogonadism – LOH). “Il testosterone svolge un ruolo centrale nello sviluppo fiscio e nella salute maschile.
Il concetto della dose è forse ancora più importante nel caso degli anabolizzanti poco androgeni che, come detto già all’inizio, sono in genere veramente tali a dosi basse, e diventano sempre più androgeni alle dosi maggiori. La virilizzazione è, come noto, pressoché irreversibile; la aterosclerosi lo è molto poco se colta in fase iniziale. Da tutto ciò ne deriva che i farmaci andrebbero presi in genere per il minimo tempo possibile necessario alla costruzione delle proteine muscolari. L’altro fattore correlato all’entità delle dosi è la durata del periodo di assunzione della dose stessa.
Queste creme, con effetto idratante e cicatrizzante, vanno applicate sulla pelle pulita e asciutta e possono essere utilizzate più volte al giorno per favorirne la guarigione. In alcuni casi il medico potrà ritenere insufficienti tali creme e necessario l’utilizzo di prodotti specifici e base di antibiotici o cortisone. Queste creme devono essere applicate sulla pelle pulita e asciutta, preferibilmente dopo il bagno o la doccia, e possono essere utilizzate più volte al giorno per ottenere il massimo beneficio. In alcuni casi, il medico può prescrivere creme più forti contenenti steroidi per aiutare a ridurre l’infiammazione e la rottura della pelle.
Trattare con anabolizzanti questi “disturbi” psicologici è assurdo; meglio agire alla radice del problema, eliminando le cause nocive, e imparando a gestire la vostra mente come gestite i muscoli. Esistono tecniche speciali per tutto questo (autoipnosi, training autogeno), di cui vi parlerò per esteso nei prossimi numeri.
L’associazione tra testosterone e cancro alla prostata è accettata come fatto scientifico. Questo fenomeno si chiama down-regulation (sottoregolazione) ed è tipico anche degli ormoni tiroidei (attenti!!!), insulina ed altri ormoni. Molti Autori ritengono infatti che ogni effetto positivo attribuito agli steroidi sia in realtà dovuto al cosiddetto “effetto placebo” (cioè nel credere cha la sostanza faccia bene, con conseguente miglioramento degli allenamenti etc., nel caso specifico di un atleta).
Nello sport gli anabolizzanti iniettabili sono molto più usati, e non solo perché sono più comuni sul mercato farmacologico. Sarebbe più accurato dire che la ragione della popolarità degli steroidi iniettabili è la nocività degli steroidi in compresse. Come suggeriscono tre studi (16-17), in alcunze zone del Mondo (soprattutto USA), l’abuso di steroidi anabolizzanti è diventato quasi epidemico e non è limitato agli atleti. Inoltre, negli studi che hanno coinvolto un piccolo numero di pazienti, non vi è stato alcun aumento distinguibile della progressione della malattia nei pazienti con cancro alla prostata in TRT.
La ricerca norvegese, se i risultati fossero confermati sull’uomo, ridiscuterebbe i tempi in maniera vistosa. I tumori delle ghiandole surrenali (generalmente adenomi) spesso possono essere asportati chirurgicamente. Se tali trattamenti non sono efficaci, se è presente un tumore su entrambe le ghiandole surrenali, oppure se non è presente alcun tumore, è possibile che entrambe le ghiandole surrenali debbano essere rimosse. Tutti i soggetti sottoposti ad asportazione totale delle ghiandole surrenali, e molti di coloro che sono sottoposti ad asportazione parziale, devono assumere corticosteroidi a vita.
In ogni caso, è importante consultare il proprio medico per scegliere la pomata più adatta alla propria situazione e per ricevere indicazioni precise sull’uso e sulla durata del trattamento. In commercio esistono https://sport-vita.com/ diverse tipologie di creme che ammorbidiscono la pelle e ne favoriscono la guarigione. Per questo motivo è importante poter scegliere il prodotto più adatto che possa garantire la massima efficacia.
Un disturbo depressivo può insorgere in seguito all’assunzione o all’interruzione dell’assunzione/astinenza di alcuni farmaci o sostanze psicoattive. Quando l’obiettivo è esclusivamente trattare il dolore, si può ricorrere ad analgesici di tipo diverso, come oppioidi deboli e forti, mentre in presenza di dolore da contrattura muscolare possono essere impiegati farmaci miorilassanti. Un ulteriore approccio efficace, sicuro e innocuo per alleviare dolore e contratture non associati a infiammazione è il calore, che può essere applicato con comuni impacchi oppure con più pratici cerotti auto-riscaldanti, acquistabili in farmacia senza ricetta medica, da lasciare sulla zona dolente per diverse ore.